Corsair Hydro H90: analisi strutturale
Il modello Corsair H90 rappresenta una piccola diversificazione rispetto all’H100i in quanto presenta un radiatore da 140mm contro il 120x2 del precedente, oltre ad una rivisitazione di alcune caratteristiche di bordo, quali ad esempio (H90 / H100i) una spaziatura differente delle alette di 1 / 1.20mm, uno spessore identico di 0.1mm, un numero di setti del radiatore differente pari a 13 / 12, una spaziatura dei setti differente di 0.89 / 0.83cm, una lunghezza dei tubi identica di 31 / 31cm ed infine di tolleranze a sinistra di 1.83 / 2.20cm e a destra di 1.43 / 1.40cm. Questo comporta un comportamento termico differente e quindi diverse potenzialità anche con ventole di vario tipo. Facciamo presente che le caratteristiche tecniche del radiatore dell’H90 sono assolutamente identiche al NZXT X40. In entrambi i casi i prodotti sono basati su un design Asetek, e questo vale anche per i due modelli da 280mm, ovvero il Corsair H110 e l’NZXT X60.
Radiatore, superficie dissipante e tubi
Avendo già fatto presenti le specifiche tecniche e molti dettagli approfonditi, che difficilmente potete trovare in altre recensioni anche di calibro mondiale, vi mostriamo alcuni dettagli del modello e vi invitiamo a notare che diversamente dall’NZXT X40 in questo caso non c’è il connettore USB di controllo della pompa, che permette le regolazioni via software, connettore che era presente anche sul Corsair H100i e capace di usufruire del software Corsair LINK in dotazione. Vi mostriamo alcune fotografie del radiatore e dei dettagli strutturali:
Come potete osservare il diametro dei tubi, reale, è inferiore a quello che potete osservare esternamente ed è comune nelle recensioni di questo prodotto menzionare i tubi di maggiore diametro, quando in realtà non è così! Confrontiamo ad esempio il diametro del vecchio H70 con il nuovo H90: quest’ultimo misura 6.3m, l’H70 invece 5.8mm quindi un diametro dell’8% inferiore ! Una differenza di soli 0.5mm, per quanto riguarda le tubazioni di ingresso a partire dal radiatore è quasi trascurabile. In molti casi viene riportato solo il diametro della superficie in gomma, che per via della minore densità del materiale ammonta a 10.5mm in totale. Riportare una differenza del 66% avrebbe significato prestazioni decisamente superiori, ed è palesemente errata !
Waterblock, base di contatto
La base presenta della pasta termica preapplicata, di buona qualità ma con uno spessore forse troppo elevato rispetto al giusto quantitativo che siamo soliti applicare. Il contatto comunque sarà adeguato, sebbene però sia preferibile un sistema del tipo Corsair H100i, che presenta un contatto decisamente migliore.
NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.
Vi mostriamo alcune fotografie della base di contatto e dell’installazione, che quindi è standard per tutti i dissipatori di questa tipologia:
NOTA QUALITA’ BASE: una base di contatto che abbia un’elevata efficienza di dissipazione termica richiede una qualità intrinseca della superficie di scambio molto elevata. Ciò è possibile con procedure di lavorazione della base avanzate, che permettano di minimizzare le discrepanze orizzontali della base, che vengono colmate dalla pasta termoconduttiva. In questo campo viene utilizzato il termine “lappatura”, che quindi rappresenta proprio la qualità finale di questo processo. Con il termine “finitura a specchio” si indica invece una particolare lavorazione che porta ad avere una superficie di contatto perfettamente lucida, che rispecchia quindi la luce senza produrre deformazioni locali. Viene ottenuta con tecniche di lavorazione che utilizzano superfici abrasive molto sottili ed è comune in diversi marchi molto famosi, quali Scythe ad esempio.
Ventilazione
Come ventola è stato scelto un modello che non presenta un seriale specifico, ma solo questa sigla “Brushless fan 12V DC 0.4A”. Possiamo dire che è un buon modello, migliore a livello termico rispetto alla variante NZXT (sebbene di poco) e che presenta 9 pale che risultano essere più spaziate dell’altro, ma leggermente più angolate e quindi forse più adatte per un utilizzo con questa tipologia di radiatore. E’ capace di generare un buon CFM e le performance sono molto valide.