La tastiera, come si evince dalle fotografie, fa parte della tipologia compatta, quindi senza tastierino numerico. Questa scelta è da intendersi per via della generale inutilità per coloro i quali la sfruttano in ambito gaming, anche se comunque, data la bontà del sistema di digitazione, molti utenti saranno propensi ad acquistare la versione “PRO”, di dimensioni classiche e con retroilluminazione parziale o il modello di punta “Trigger”. La finitura della QuickFire Rapid è semplicemente eccellente, per via dell’incisione al laser dei tasti e della struttura. Sul fondo della tastiera sono presenti delle parti gommate che, oltre a rendere soffice la superficie al tatto, permettono una elevata stabilità. Nella sessione di test, dato anche il peso di circa un chilogrammo, la tastiera non si è mai spostata inavvertitamente dalla sua posizione,  se non per nostra volontà. Questo è un ottimo elemento, perché una tastiera deve rimanere immobile durante le sessioni di gioco. Vogliamo far notare che nella parte dei tasti freccia tende a scorrere più facilmente, ed è intenzionale per via della necessità di spostarla e adeguarla al corretto posizionamento delle nostre mani.

Tasti ed ergonomia

La caratteristica principale di questa tastiera è la presenza di tasti meccanici al posto di quelli a membrana, più comunemente trovati sulle tastiere economiche ma anche da gaming. Questa tipologia di tasti offre due principali vantaggi, da un lato un feedback migliore alla pressione e dall'altro permette di superare i limiti delle tastiere a membrana, che emergono durante la pressione contemporanea di più tasti. Non a caso, questa tastiera vanta in modalità PS2 (connessione che è soggetta a meno limiti rispetto all'USB per quel che riguarda le tastiere) un Key Rollover totale, ovvero la possibilità (teorica) di premere tutti i tasti contemporaneamente.

Infine, ma non per importanza, le tastiere meccaniche sono tipicamente più robuste e durature.

La presenza di tasti meccanici contribuisce solitamente ad elevarne i costi di produzione rispetto alle tastiere a membrana, ma alcuni vantaggi di questa tecnologia sono indiscutibili.

Tra i principali vantaggi dichiarati da CM abbiamo:

- assenza di ghosting sui tasti principali

- pressione uniforme

- massima velocità di scrittura senza errori

- feeling decisamente diverso e più appropriato alla scrittura

- possibilità di sostituire i tasti

Tutto ciò cambia radicalmente l’approccio ed il feeling che di norma è presente su questi prodotti, e se non avete mai provato fin d’ora soluzioni del genere, vi invitiamo caldamente a farlo. Bisogna far presente però che durante la digitazione si sentirà il consueto “Click”, che però è in funzione delle meccaniche utilizzate; Il “click” prodotto dai tasti durante la digitazione è caratteristico dei Cherry MX utilizzati: la QUICKFIRE RAPID vede l'adozione dei Cherry MX “Black”, caratterizzate da una forte resistenza ed un feedback lineare. I nuovi modelli della linea QuickFire “Rapid” saranno disponibili in commercio entro brevissimo tempo, con la tipologia di meccaniche “Cherry MX Black”, “Cherry MX Black”, “MX Blue” ed infine “MX Brown”, che si differenziano per la resistenza alla digitazione ed il tipo di feedback (lineare o tattile).

Ne riassumiamo le caratteristiche nella seguente tabella:

La corsa del tasto è priva di resistenza sia in pressione che in rilascio,  che conferisce una buona precisione nella digitazione e una risposta lineare e veloce, grazie ad una corsa di azionamento perfettamente calibrata. Cooler Master specifica: 

“4 mm in pressione e 2 mm in rilascio; il segnale del tasto è inviato ancora prima della completa pressione dello stesso, assicurando una grande reattività, caratteristica utile non solo durante le sessioni di gioco ma anche per consentire una rapida digitazione di testi”

Feeling ed illuminazione

Cooler Master ha aggiunto nella dotazione anche dei tasti aggiuntivi che permettono la sostituzione delle lettere “W-A-S-D” con dei tasti freccia di colore rosso, al fine di renderli direzionali e farli risaltare nell’utilizzo. Oltre alla struttura molto solida e pratica, si è cercato di agire anche sulla funzionalità, e diciamo subito che si è svolto un lavoro eccellente, per via del tempo di risposta davvero irrisorio, di un solo millisecondo. C’è la possibilità di disabilitare il tasto di Windows, scomodo durante le sessioni di gioco per via del fatto che premendolo accidentalmente si potrebbe uscire dal programma, e conseguentemente dover tornare indietro, con tutti i problemi del caso. La scorrevolezza dei tasti è impeccabile, la pressione è uniforme ed è anche presente l’ “N-Key Roll Over” ovvero una funzione che permette la pressione di più tasti in contemporanea, questo utilizzando la connessione PS2. Con la connessione USB, la Rapid è equipaggiata con un sistema anti-ghosting che consente di premere 6 tasti contemporaneamente senza restituire alcun segnale di errore. Purtroppo non è presente nessun poggiapolsi, ma d’altronde l’ambito di utilizzo è particolare, per luoghi dove l’ingombro è determinante.

Avremmo gradito la presenza di un sistema di retroilluminazione, e questa purtroppo è una mancanza del modello oggi recensito. E’ possibile solamente sostituire i tasti WASD, facendoli risaltare in rosso, altrimenti l’unica forma di illuminazione è derivante dal tasto “Block Maiusc” e dal “Block Scorr”. Peccato, perché a questo prezzo sarebbe stato il caso di inserire almeno una serie di led che potessero aiutare la lettura dei tasti al buio. Se non riuscite a rinunciare alla retroilluminazione dovrete puntare ai modelli più ingombranti della linea CM Storm.