AMD annuncia la disponibilità immediata del processore Phenom II X6 e del chipset AMD 890FX che inaugurano una nuova era nell’intrattenimento e nella visualizzazione tridimensionale. I consumatori potranno, da oggi, decidere di sostituire il vecchio processore dotando il proprio PC con un sistema a sei core e scheda grafica della serie ATI Radeon HD 5000.
Oggi fa il suo debutto sul mercato anche l’AMD Phenom II X6 1090T Black Edition, il processore di AMD più potente e performante attualmente disponibile.
“Con il processore Phenom II X6, gli utenti più esigenti possono costruire sistemi per l’intrattenimento e la creazione di contenuti dalle prestazioni incredibili” commenta Bob Grim director of Client Platform Marketing di AMD. “ AMD, grazie al nuovo processore, risponde alla crescente richiesta degli utenti di disporre di CPU dalle performance sempre più elevate ma con un prezzo accessibile”
Una delle caratteristiche più innovative introdotte dal Phenom II X6 è la tecnologia AMD Turbo Core, una funzione che consente di aumentare la frequenza di lavoro, se uno o più core non sono attivi.
Il Turbo Core si attiva se almeno un core non sta lavorando in un preciso momento, e può dare al processore (a ogni core) fino a 500 MHz di potenza in più.
I processori AMD Phenom II X6 possono passare in Turbo mode nella fase per esempio di gioco dove potrebbero bastare due o tre core, oppure passare ai 6 core per applicazioni 3D che richiedono un maggior utilizzo della CPU.
AMD Phenom II X6 funziona con schede madri socket AM3 e AM2+ e il chipset AMD 890FX è il complemento perfetto per il processore AMD Phenom II X6. Con supporto alla tecnologia ATI CrossFireX, è pronto a sfruttare fino a quattro schede grafiche ATI Radeon HD e la tecnologia multi display ATI Eyefinity.
Il processore AMD Phenom II X6 1090T sono disponibili al prezzo di 290 € (IVA inclusa) mentre il Phenom II X6 1055T è disponibile al costo di 190 € (IVA inclusa).
AMD 890FX con chipset SB850 include l’ultima interfaccia hard drive SATA 6Gb/s, Gigabit Ethernet, tecnologia HyperTransport™ 3.0, e PCI Express® Generation 2.0, progettati per offrire alte prestazioni nel flusso di dati. Molte schede madri inoltre, basate su AMD 890FX, supportano SuperSpeed USB 3.0, per sincronizzare e trasferire file sui dispositivi di nuova generazione dotati di USB 3.0.
“Con il processore Phenom II X6, gli utenti più esigenti possono costruire sistemi per l’intrattenimento e la creazione di contenuti dalle prestazioni incredibili” commenta Bob Grim director of Client Platform Marketing di AMD. “ AMD, grazie al nuovo processore, risponde alla crescente richiesta degli utenti di disporre di CPU dalle performance sempre più elevate ma con un prezzo accessibile”
Una delle caratteristiche più innovative introdotte dal Phenom II X6 è la tecnologia AMD Turbo Core, una funzione che consente di aumentare la frequenza di lavoro, se uno o più core non sono attivi.
Il Turbo Core si attiva se almeno un core non sta lavorando in un preciso momento, e può dare al processore (a ogni core) fino a 500 MHz di potenza in più.
I processori AMD Phenom II X6 possono passare in Turbo mode nella fase per esempio di gioco dove potrebbero bastare due o tre core, oppure passare ai 6 core per applicazioni 3D che richiedono un maggior utilizzo della CPU.
AMD Phenom II X6 funziona con schede madri socket AM3 e AM2+ e il chipset AMD 890FX è il complemento perfetto per il processore AMD Phenom II X6. Con supporto alla tecnologia ATI CrossFireX, è pronto a sfruttare fino a quattro schede grafiche ATI Radeon HD e la tecnologia multi display ATI Eyefinity.
Il processore AMD Phenom II X6 1090T sono disponibili al prezzo di 290 € (IVA inclusa) mentre il Phenom II X6 1055T è disponibile al costo di 190 € (IVA inclusa).
AMD 890FX con chipset SB850 include l’ultima interfaccia hard drive SATA 6Gb/s, Gigabit Ethernet, tecnologia HyperTransport™ 3.0, e PCI Express® Generation 2.0, progettati per offrire alte prestazioni nel flusso di dati. Molte schede madri inoltre, basate su AMD 890FX, supportano SuperSpeed USB 3.0, per sincronizzare e trasferire file sui dispositivi di nuova generazione dotati di USB 3.0.
- Pirro Jacopo -